

Che cos’è, e che significato ha oggi il Risorgimento?
Il Risorgimento è considerato dalla maggior parte degli storici il periodo storico che intercorre tra il Congresso di Vienna del 1815 e la presa di Roma del 1870 e la sua successiva dichiarazione a capitale del Regno nel 1871.
Dopo circa 1500 anni dalla caduta dell’Impero Romano d’occidente l’Italia tornò ad essere unita sotto uno stesso Stato, una stessa bandiera.
Ma sbaglia chi vuol far credere che sia stato solo un processo “elitario”, pensato a tavolino da pochi intellettuali che hanno imposto ad altre classi sociali la partecipazione agli avvenimenti che hanno portato a questo risultato.
L’Unità d’Italia è avvenuta anche e soprattutto sotto la spinta del ceto medio che si stava formando e della classe imprenditoriale che ha visto in un paese unito, con l’eliminazione delle barriere doganali, delle differenze linguistiche, con una moneta unica, una gigantesca opportunità economica. Scrittori, musicisti, artisti come Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi, Francesco Hayez per citarne alcuni, hanno aiutato e contribuito ad alimentare lo spirito e le speranza di una intera nazione.
Oggi parlare di Risorgimento e Unità non significa solo ragionare con lo sguardo rivolto al passato, ma significa anche onorare la memoria e lo spirito di quelle persone che si sono battute per il raggiungimento dell’obiettivo e soprattutto stimolare le nuove generazioni a seguirne l’esempio.
Perché gli oggetti concessi in esposizione sono rappresentativi del Risorgimento oggi? Qual è il loro potere evocativo e testimoniale oggi?
La Fondazione Camillo Cavour ha il piacere di onorare l’iniziativa del Museo del Risorgimento di Torino concedendo tre oggetti particolarmente evocativi del periodo: due dei quali appartengono alla collezione privata della Fondazione stessa e uno alla Città di Torino proprietario del Polo cavouriano di Santena (To), gestito dalla Fondazione. La borsa in pelle contenente un raffinato nécessaire da toiletta in argento e avorio con i suoi effetti personali rimanda alla straordinaria “saison des voyages” che spalancò a Camillo Cavour le porte d’Europa.
I viaggi – vero e proprio Gran Tour nei paesi del Nord Europa – hanno permesso a Cavour di acquisire una quantità di informazioni non comuni arricchendo le proprie conoscenze che avrebbe usato sia nella propria attività imprenditoriale sia una volta entrato in politica.
Fin dal primo viaggio del 1835 egli visitò in un alternarsi di impegni mondani e culturali ospedali, ospizi, prigioni, scuole, stabilimenti pubblici e opifici, salotti, club politici, teatri, Parlamenti.
In Inghilterra Cavour visitò le aziende manifatturiere inglesi: officine, tipografie, birrifici mossi da macchine a vapore, ma specialmente quella strada ferrata che l’avrebbe entusiasmato oltre misura per i cinquanta chilometri tra Liverpool e Manchester percorsi in soli novanta minuti. Sulla via del ritorno, ci fu spazio ancora per il Belgio, l’Olanda e la Germania. Quando tornò a Torino il 30 luglio, Cavour era un uomo cambiato, come ha scritto il prof. Pierangelo Gentile.
Il “cofanetto d’argento” già appartenuto alla contessa di Castiglione ci riporta al valore sempre attuale della diplomazia – non solo ufficiale – nei rapporti tra gli Stati.
La contessa di Castiglione e Costantino Nigra in Francia, Antonio Panizzi in Inghilterra tra gli altri hanno fatto parte di quella “diplomazia ufficiosa” che, attirando le simpatie dell’opinione pubblica per la causa italiana, hanno contribuito in maniera importante ad arrivare all’Unità del nostro Paese.
Gli occhiali appartenuti a Camillo Cavour richiamano lo straordinario valore del pensiero e dell’opera del celebre uomo di Stato piemontese nella creazione e nello sviluppo del neonato Stato italiano e della sua abilità nel collocarlo fra le più importanti nazioni europee.
Come disse il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano davanti al Parlamento Italiano riunito in seduta congiunta il 17 marzo 2011:“Né si può dimenticare l’orizzonte europeo della visione e dell’azione politica di Cavour, e la significativa presenza, nel bagaglio ideale risorgimentale, della generosa utopia degli Stati Uniti d’Europa.”
Marco Fasano, Direttore | Fondazione Camillo Cavour, Santena (To)
Altre news

Torino Spiritualità 2025 al Museo

Il Museo per il Festival delle Colline Torinesi 30

Maratona di lettura | “Dracula” di Bram Stoker

La Nostra Proposta di Legge

Palazzo Carignano mai visto

Wikipedia incontra il Risorgimento

Carlo Alberto e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

AM Club | Visite guidate esclusive con la curatrice Tiziana Bonomo

Open day per insegnanti

Liberi tutti!

Il Museo premiato con il Travellers’ Choice Award 2025 di Tripadvisor

Musicanti Estivo – ospite Mirkoeilcane

PUBLIC PROGRAMME | RITRATTI. Collezione Florence & Damien Bachelot.

PUBLIC PROGRAMME | RITRATTI. Collezione Florence & Damien Bachelot.

Maratona Montecristo

Scacchi sotto i portici

PORTRAITS. The Florence and Damien Bachelot Collection

Idee senza parole

Solferino e San Martino: la battaglia che ispirò la Croce Rossa.

Note per l’Italia. Suoni tra ‘800 e ‘900

Sotto i portici del Risorgimento

Il Museo per la Festa della Repubblica

Diari di Crimea… dalla parte del Futuro – Archivissima 25

Gran ballo del Risorgimento

RITRATTI. Collezione Florence & Damien Bachelot.

Un Museo, mille storie: il segreto della lettera

Il Museo per il Festival Internazionale dell’Economia

Il Museo per la Festa dei Vicini & Riapertura di via Po

Programma: il Museo al Salone OFF

Il Museo al Salone Internazionale del Libro

Ponti del 25 aprile e del 1° maggio.

Pasqua al Museo

Il Risorgimento in città!

Apertura prolungata: Il Museo & MiTo Design Connections

Disegniamo l’Arte: Segreti Svelati

Storie di Comunità: Letture per bambini e famiglie.

Il Museo e la IX Edizione di Biennale Democrazia

Iniziativa Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Torino 2025

Public Programme: Professional Dreamers

Il Parlamento Subalpino in gara per il Concorso Art Bonus 2025

Professional Dreamers / The photographer’s eye. The psychologist’s gaze.

Un pomeriggio con Thalberg

Thalberg a Torino

Il Risorgimento delle Donne

Un’Offerta Esclusiva per Scoprire il Museo

Lavoro al Femminile, dal quarto stato a oggi.

PROFESSIONAL DREAMERS

Biographies

Sevérina Lartigue, creator of silk flowers

Riccarda de Eccher, alpinist and artist

Patrizia Caraveo, astrophysicist

Mariacristina Gribaudi, entrepreneur

Lida Lopes Cardozo Kindersley, alphabetician

Lucie Branco, stone mason

The Professional Dream

Helen Nonini, brand advisor

Emily Young, environmental sculptor

Elisabetta Mijno, archer and hand surgeon

Eriko Horiki, washi artist

Elisabetta Ajanì, scenographer

Debora Rizzetto, queen bee breeder

Chloé Meyzie, orchestra conductor

Armelle Chiari, metal founder

Annalisa Buffo, neuroscientist

Un San Valentino speciale tra le sale del Museo

Il Salone del Vermouth al Museo

Una notte al Museo Nazionale del Risorgimento

Attività didattiche 2025

Public Programme: Rileggere il Risorgimento

GIORNATA DELLA MEMORIA

Apertura posticipata

Il Museo protagonista del concerto di Capodanno della Città

Il Museo tra i vincitori di TAP – Tutoring e Accompagnamento Progetti

Il Museo durante le Festività

Attività didattiche

Posti esauriti per l’incontro con Alessandro Barbero

Disponibile il nuovo sistema di video-audio guide del Museo

Firmata convenzione tra il Collegio Universitario Einaudi e il Museo

Rileggere il Risorgimento Convegno di Studi

Il Museo in occasione delle ATP Finals

Carlo Felice e Maria Cristina. Dal gusto per l’antico alla nascita del Museo Egizio

Apertura della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino
In occasione delle ATP Finals, sarà possibile visitare dall’interno l’Aula della Camera dei deputati del Parlamento Subalpino.

Firmato il protocollo d’intesa tra il Museo e il Distretto 2031 del Rotary International

Recital “Lirico, Epos e Folklore”

«L’elmo di Scipio». Soldati, Fanfare e Forze Armate nel lungo Ottocento
Visite guidate tematiche in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

“La covata dell’elfo” – Chopin, la sua scuola e la seduzione del folklorico

Public Programme – Rileggere il Risorgimento

Rileggere il Risorgimento. Torino / Italia: 1884-2024

Concerto Cento anni di Puccini: 1924-2024

Open day per insegnanti

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Museo del Risorgimento, Civici Musei di Udine

Domus Mazziniana, Pisa

Società Siciliana per la Storia Patria – Museo del Risorgimento, Palermo

Società Napoletana di Storia Patria, Napoli

Istituto Mazziniano – Museo del Risorgimento, Genova

Comune di Catanzaro – Palazzo de’ Nobili, Catanzaro

Musei Garibaldini, Compendio Garibaldino di Caprera, Direzione Regionale Musei Nazionali della Sardegna

Museo del Risorgimento “Leonessa d’Italia”, Brescia

Museo Civico del Risorgimento di Bologna

Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento, Milano

Attività didattiche 2024-25

“Tempus Mirabilis”

“Vittorio Emanuele II: costruire l’immagine di un re”

Camminare nella Storia
Laboratorio didattico gratuito per le Giornate Europee del Patrimonio

REMEMBR-HOUSE/CASE DI MEMORIA

REMEMBR-HOUSE/CASE DI MEMORIA

Apertura posticipata

Laboratori didattici (6-13 anni)

Prorogato fino al 29 settembre

Ferragosto al Museo
Giovedì 15 agosto, con partenza alle ore 11 e alle ore 16, “Liberi Tutti”: visite teatralizzate a cura di Teatro&Società

Le rotte del Vermouth
Un viaggio nel mondo del vermouth, con piccola degustazione.

A spasso con i fantasmi. Un viaggio nella Torino dell’800
Incontro e proiezione del film che trae ispirazione da I miei tempi di Bersezio e che ha come protagonista la città, avviata a diventare prima capitale del Regno d’Italia.

Laboratori didattici (6-13 anni)

“Caro Giacomo, a me sembran tutti matti”

Prorogata fino al 1° settembre “Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’Album Nigra”

Alla tavola dei Savoia: nobili, borghesi, servitori (secc. XVI-XIX)
Conferenza dello storico Andrea Merlotti: qual è stata la continua evoluzione della gestione della tavola del sovrano.

Sotto i portici del Risorgimento

I libri fanno storia su strada: Radici
Installazione letteraria nell’anniversario della prima seduta dell’Assemblea Costituente, nell'atrio del Museo e sotto i portici

San Giovanni al Museo
Lunedì 24 giugno, festa del Santo Patrono di Torino, apertura straordinaria del Museo.

Gran ballo del Risorgimento

Al termine della notte

Il Museo per il Festival Internazionale dell’Economia

Musica e Parole nel Parlamento Subalpino

Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’Album Nigra

Musica e parole nel Parlamento Subalpino

Museo del Risorgimento: tutto un mondo intorno
Il giro dell’isolato: due piazze, due vie, una corte. In 40 film e 10 serie televisive. Reale, popolare, trasformista.

Il Museo per il Salone del Libro
Nell’ambito del programma del Salone del Libro, diversi gli appuntamenti che vedono il Museo protagonista.

Giovedì 7 novembre 2024 il Museo chiude alle ore 16

PAESAGGI INDUSTRIALI. UN VIAGGIO NELLE TRASFORMAZIONI URBANE DI TORINO

Ponti del 25 aprile e del 1° maggio: aperture straordinarie e visite guidate

Apertura della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino
Tutte le domeniche, dal 5 maggio al 2 giugno, sarà possibile visitare dall’interno l’Aula della Camera dei deputati del Parlamento Subalpino.

Torino al futuro. La cultura d’impresa, la cultura dell’innovazione
Un percorso alla scoperta della storia dell’industrializzazione cittadina, che parte dalle sue origini e si conclude offrendo ai visitatori una visione dell’avvenire.

Sacrum et Perfumum – una mostra che unisce arte sacra e profumo

Disegniamo l’arte – Viaggio nell’Ottocento
Torna al Museo Disegniamo l’arte, lo speciale appuntamento pensato per avvicinare bambini e bambine ai musei attraverso il disegno e la creatività.

Pasqua al Museo

Nuova news di prova

La versione di Anita e le donne del Risorgimento Italiano

Apertura straordinaria al pubblico della Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino

I magnifici TorinoSette

Visita guidata gratuita in compagnia della curatrice Tiziana Bonomo

Laicismo e spiritualità nelle immagini di Ivo Saglietti

Orari apertura del Museo nelle festività 2023

Digitalizzato il Fondo Dalsani: un secolo di storia e satira, verso un patrimonio condiviso

Avviso pubblico di selezione per la nomina del direttore del Museo

Ivo Saglietti. Lo sguardo nomade

Selezione di un candidato idoneo alla mansione di Assistente di Presidenza e di Direzione
