Il Patrimonio
del Museo
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, fondato nel 1878 e unico ad essere nazionale per importanza e ricchezza delle sue collezioni, è sito nel cuore di Torino, a Palazzo Carignano, sede Unesco dal 1997. Al suo interno è conservata l’aula originale della Camera dei deputati del Parlamento subalpino, unico esempio originale al mondo fra quelli nati dopo le rivoluzioni del 1848 e cuore del percorso di visita.
In un percorso di 30 sale espositive sono raccontati i fatti e i protagonisti del Risorgimento, dell’Unità d’Italia e dei coevi processi di nazionalità europei, dalle grandi rivoluzioni del Settecento fino alle soglie della Grande Guerra. Il Museo comprende inoltre un’importante Biblioteca, specializzata nella storia del periodo risorgimentale, e gli Archivi storici, che costituiscono un complesso documentario di straordinaria ricchezza e interesse.

Opere
Un dialogo continuo tra simboli e vita quotidiana: armi, arte, spazi e oggetti ci restituiscono la complessità di un tempo fatto di conquiste, speranze e memorie condivise.

Oggetti
Il percorso espositivo guida tra oggetti simbolo e testimonianze tangibili di un’epoca di rivoluzioni, guerre e conquiste. Un racconto che non si ferma all’Unità d’Italia, ma dialoga con la storia europea, prima e dopo il Risorgimento.

Sale espositive
In un percorso di 30 sale sono illustrati i fatti e i protagonisti del Risorgimento, dell’Unità d’Italia e dei coevi processi di nazionalità europei, dalle grandi rivoluzioni del Settecento fino alle soglie della Grande guerra.

Libri
Un patrimonio librario e documentario di grande rilievo (tra cui volumi, opuscoli, periodici e atti parlamentari), affiancato da fondi iconografici e carte geografiche per lo studio del Risorgimento.

Parlamento Subalpino
Scopri dove Giuseppe Garibaldi, Camillo Cavour, Massimo D’Azeglio, Vincenzo Gioberti e tanti altri posero le basi della nostra democrazia e avviarono il cantiere dell’Italia.
“Il patrimonio del Museo origina dal dono regio dei cimeli di Vittorio Emanuele II e dalla lettera che ne auspica il futuro; ad esso si sono aggiunte nel tempo innumerevoli donazioni di oggetti e documenti, a comporre un racconto collettivo di impegno, speranze e valore civile, oggi di estrema attualità.”
Luisa Papotti
Presidente del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Collezione digitale
Dalle fotografie della guerra di Crimea alle lastre di Gaeta, dalle bandiere delle Società di Mutuo Soccorso all’Album della Contessa di Castiglione. Un percorso che intreccia arte, politica e società.