Palazzo
Carignano

Il cuore barocco del
Risorgimento Italiano

Nel centro storico di Torino, a pochi passi da Piazza Castello, sorge uno dei simboli della città: Palazzo Carignano, capolavoro del barocco piemontese e luogo chiave della storia d’Italia.

Dettaglio in controprospettiva della facciata barocca in mattoni di Palazzo Carignano, sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Torino.
Palazzo Carignano, facciata barocca ripresa dal basso — sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Torino.

Passeggiando lungo via Accademia delle Scienze, ti trovi davanti ad una facciata ondulata in mattoni rossi, unica nel suo genere.

È l’impronta inconfondibile di Guarino Guarini, l’architetto che nel 1679 ha dato vita a questo edificio straordinario, ispirandosi ai disegni del Bernini per il Palazzo del Louvre.

Non sei solo davanti ad un capolavoro architettonico, ma sei dentro ad un luogo vivo della nostra storia, commissionato da Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano nel Seicento per affermare il prestigio della sua casata.

Qui sono nati Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, e tra queste mura si è scritta una parte del destino del paese.

Palazzo Carignano 03 Interno Museo Nazionale Risorgimento Italiano

Nel 1848 il salone delle feste è stato trasformato nella Camera dei deputati del Parlamento Subalpino, rimasta operativa fino al 1860, anno in cui si è raggiunta la sua capienza massima. Ed è proprio nel cortile di Palazzo Carignano, dove è stata allestita un’aula della Camera provvisoria, che il 17 marzo 1861 è stata proclamata l’Unità d’Italia.

Facciata di Palazzo Carignano su Piazza Carignano, sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Torino.
Palazzo Carignano visto da Piazza Carignano, sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano — Torino.

Dal 1938, il piano nobile di Palazzo Carignano è sede del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, l’unico museo del suo genere ad essere riconosciuto di “interesse nazionale” per la rilevanza delle sue collezioni.

Dipinto Battaglia Di Goito Bauduc Museo Nazionale Risorgimento Italiano

Visitandolo, attraverserai 30 sale ricche di documenti originali, opere d’arte e testimonianze che raccontano i fatti e i protagonisti del Risorgimento, dell’Unità d’Italia e dei processi di nazionalità europei.

Parlamento Subalpino Interno 01 1080p Museo Nazionale Risorgimento Italiano

Ma il cuore più emozionante della visita si conserva intatto: prima la Camera dei deputati del Parlamento Subalpino, dichiarata monumento nazionale e unica aula parlamentare del 1848 ancora originale in Europa, e poi la suggestiva Aula della Camera Italiana, con quattro grandi tele che celebrano le battaglie decisive del Risorgimento.

Palazzo Carignano 04 Interno Cortile Ratio 3 4 Museo Nazionale Risorgimento Italiano

Al piano terreno, invece, ti aspettano gli eleganti Appartamenti dei Principi di Carignano, con boiseries dorate e affreschi mitologici. Palazzo Carignano a Torino non è solo un palazzo, ma è un invito ad entrare nella storia e a riscoprire le radici di ciò che siamo.

FAQ

Dove si trova Palazzo Carignano?

Palazzo Carignano si trova nel centro storico di Torino, puoi accedervi da piazza Carignano o da piazza Carlo Alberto, a pochi passi da Piazza Castello. È facilmente raggiungibile a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. La stazione metro più vicina è Porta Nuova.

Cosa posso vedere a Palazzo Carignano?

Palazzo Carignano ospita due realtà distinte ma strettamente legate: al piano nobile si trova il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, con 30 sale espositive, la Camera dei deputati del Parlamento Subalpino e l’Aula della Camera Italiana; al piano terreno si trovano invece gli Appartamenti dei Principi di Carignano, parte delle Residenze Reali Sabaude, visitabili tramite un accesso separato.

Per informazioni su questi spazi, visita il sito ufficiale delle Residenze Reali Sabaude.

Come posso visitare Palazzo Carignano?

Puoi accedere a Palazzo Carignano acquistando un biglietto per il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, che comprende l’ingresso alla parte museale del palazzo. L’accesso agli Appartamenti dei Principi, invece, segue modalità diverse.